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Da Ragusa
un "ponte" per il mondo.

Chi siamo

  • Censimento e indagine conoscitiva sulla presenza degli emigrati iblei nel mondo;
  • Organizzazione ” Premio Ragusani nel mondo”
  • Missioni culturali all’estero;
  • Conferenze sulle tematiche dell’emigrazione.
L’attività dell’Associazione negli anni dal 1994 al 2003 è stata caratterizzata essenzialmente dalle seguenti iniziative:
Con riferimento al primo obiettivo, l’Associazione ha da tempo avviato un’opera di censimento e di conoscenza della realtà dell’emigrazione iblea e ragusana in particolare nel mondo, promuovendo ed attivando contatti con svariate comunità trapiantate in diversi stati esteri; si tende ad avere un quadro puntuale e significativo della presenza, singola o all’interno di più vaste aggregazioni sociali, del ragusano nel mondo, nonché del ruolo culturale, economico e politico svolto nel territorio che ha costituito la nuova residenza. La presenza dei ragusani nel mondo costituisce un fenomeno di larga portata e sovente da loro è venuto un contributo decisivo e qualificante per lo sviluppo delle realtà territoriali e sociali in cui si sono inseriti. E’ doveroso pertanto non sottovalutare i meriti di quanti, partiti negli anni della giovinezza alla ricerca di un futuro più roseo, hanno saputo ritagliarsi il loro spazio nel nuovo mondo che li ha accolti, pur non recidendo i legami con la propria patria ed il retroterra delle proprie radici culturali. Contatti a tal fine sono stati intrapresi con comunità iblee residenti in Australia, Venezuela, Argentina, negli Stati Uniti d’America (Stato di New York e California), Canada, Germania, con il correlativo sviluppo di una fitta rete di scambi epistolari e culturali. L’indagine conoscitiva ha costituito anche un’importante premessa per valorizzare, e far conoscere ai connazionali residenti a Ragusa, quanti emigrati ragusani nelle varie parti del mondo, hanno saputo particolarmente affermarsi nel campo del sociale, dell’economia, della cultura, riaffermando in terra straniera le tradizionali doti di laboriosità e di ingegno della terra iblea.

I membri dell'associaizone

Sebastiano D'Angelo
Founder & CEO
Franco Antoci
Founder & CEO
Ingegnere Brinch
Management
ecc
Management

Cosa facciamo

Con questo slogan l’Associazione ” Ragusani nel Mondo ” fu costituita dieci anni fa da un gruppo di amici , desiderosi di mantenere integri i rapporti fra la Provincia di origine e le migliaia di emigrati iblei sparsi nel mondo. I tre ponti che uniscono le due vallate su cui si stende la città capoluogo rappresentavano il richiamo simbolico di un progetto ambizioso e nel contempo carico di gratificanti prospettive.

L’Associazione è nata per coltivare contatti e rapporti con tutti quei ragusani della prima generazione che, pur ricordando il dialetto, le strade, le porte, i soprannomi, non hanno mai reciso il cordone ombelicale con le proprie origini. Ma sin dall’inizio nulla è stato lesinato per creare un contatto con i loro figli e i pronipoti, nella consapevolezza di mantenere vivo il legame con la terra dei padri, che, se non alimentato, tende ad affievolirsi fino a scomparire. Per realizzare questi primari obiettivi sono stati promossi , nella prima decennio di attività dell’Associazione, numerosi interscambi socio-culturali, creando ripetute occasioni per promuovere la nostra cultura, l’arte e l’economia iblea fra le comunità ragusane sparse nel mondo, e favorendo anche un turismo di ritorno verso la nostra provincia da parte di migliaia di corregionali residenti all’estero.

E’ stata creata una mappatura delle comunità iblee , aggregate in associazioni e club autonomi o integrate con altre realtà dell’associazionismo siciliano e italiano nei paese di nuova residenza. Si è avuto modo di conoscere il loro livello di inserimento nel contesto sociale dei nuovi territori di residenza, il legame con le tradizioni culturali della terra d’origine, è stata stimolata la promozione della nostra provincia, con i progressi e le evoluzioni intervenute nel tempo. I ripetuti viaggi all’estero, in Australia, Argentina, Canada, Stati Uniti, Venezuela, non sono state mere e banali occasioni per fare turismo a buon mercato ( per quelle è sicuramente più opportuno ricorrere ai pacchetti turistici già predisposti dagli operatori del settore… ), come forse banalmente e superficialmente qualcuno è indotto a ritenere, ma tentativi di attivare un canale di reale conoscenza e di amicizia con i nostri corregionali, premessa per rendere più solido il ponte che ci unisce a loro.

Non meno rilevante è stata l’attività svolta dall’Associazione nel campo della solidarietà , esplicata sia con la mera consulenza su leggi e normative vigenti che con la ricerca di posti di lavoro o altre fonti di sussistenza per i nostri emigrati più indigenti e bisognosi, con particolare riferimento da ultimo ai corregionali residenti in Argentina ed in altri stati del Sudamerica, ove il livello di vita ha subito un brusco peggioramento per la grave crisi economica che li ha colpiti. Oggi la nostra Associazione è una realtà incontestabile nel panorama socio-culturale ibleo, e si pone come autorevole e credibile punto di riferimento per quanti, uomini delle istituzioni, del volontariato o semplici cittadini, desiderano contribuire a ridurre le distanze fra le comunità iblee sparse nel mondo e la provincia di origine. La necessità di sviluppare i rapporti con i nostri corregionali è figlia anche della globalizzazione che riduce le distanze fra i popoli del mondo, speranza per un migliore e più ordinato sviluppo dell’intero pianeta. E’ un processo inarrestabile, al quale le Associazioni di volontariato che operano nel campo dell’emigrazione possono dare il loro contributo, sviluppando il richiamo della terra natia in capo alle nostre comunità estere , e ponendo le premesse per rapporti commerciali , economici e turistici. Sia pure nello spirito del volontariato e nell’assoluta dedizione alla causa, l’Associazione ha lavorato anche in questa direttiva , ed ha raggiunto in poco tempo risultati lusinghieri e riconosciuti da larghi strati dell’opinione pubblica iblea . Le Pubbliche Istituzioni che governano il nostro territorio , rese più sensibili alle tematiche dell’emigrazione anche grazie alla continua azione di stimolo e sollecitazione portata avanti in questi anni dall’Associazione, riconoscono ormai ampiamente il ruolo da essa ricoperto nel campo dello sviluppo dei rapporti con le nostre comunità estere.