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  • LA DELEGAZIONE DEI SICULI PARAGUAIANI RICEVUTA DAL PREFETTO E DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PROVINCIA

Continua l’emozionante tour dei giovani paraguaiani di origine iblea alla ricerca delle proprie radici. Dopo la visita dei centri montani, la terza tappa del soggiorno in terra iblea è stata dedicata alla visita in Prefettura e in Provincia, ospiti rispettivamente delle dott.ssa Giovanna Cagliostro e dell’Avv. Giovanni Scarso.

 

In Provincia l’Avv.Scarso ha ricevuto la delegazione manifestando parole di apprezzamento per l’iniziativa, ed ha offerto ai presenti una copia di un libro sulle ricette iblee molto apprezzato dai presenti. In prefettura erano presenti fra gli altri il pres. dell’Associazione Ragusani nel Mondo Franco Antoci, l’ass. del Comune di Giarratana Letizia Leggio e la consigliera comunale Michela Frasca nella qualità di coordinatrice delle famiglie giarratanesi che hanno ospitato i ragazzi sudamericani. Ad accompagnare la delegazione il direttore dell’Ass.Ragusani nel Mondo Sebastiano D’Angelo.

La capo delegazione Marta Occhipinti ha fatto omaggio al Prefetto di una artistica statuetta in legno, tipica dell’artigianato paraguaiano, e ha emozionato l’auditorio con il racconto della storia della propria famiglia e della intensa gioia collettiva provata di tutti i componenti della delegazione nell’aver conosciuto i luoghi della memoria dei lontani avi, i primi dei quali partirono nel lontano 1899. In questi giorni, grazie al rimbalzo on line delle notizie sull’esaltante soggiorno in terra iblea dei loro conterranei, l’intera comunità siciliana del Paraguay, da Asuncion alla lontana ex colonia agricola di Santa Clara, sta vivendo un momento di palpitante e collettivo entusiasmo, perché unita spiritualmente ai fortunati compagni nella ricerca di uno squarcio di luce sulle proprie lontane radici.

Il fenomeno della conoscenza da parte della comunità iblea dell’esistenza di una numerosa comunità derivata di origine iblea è storia recente, ed è dovuta all’azione sinergica e alle ricerche congiunte della Rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione e dell’Ass dei ragusani nel Mondo, che ha portato alla luce un fenomeno storico di larga portata, e all’attivazione di une serie virtuosa di interscambi socio culturali sublimati in diverse missioni esplorative. Dopo l’assegnazione del Premio Ragusani nel Mondo alla Comunità Iblea del Paraguay, parziale indennizzo per un secolo di oblio da parte della comunità provinciale e riconoscimento collettivo ai meriti di centinaia di iblei affermatisi nel corso dei vari decenni nel lontano stato del Paraguay, adesso questo ritorno al passato di numerosi giovani iblei di quinta generazione apre la strada ad altri scambi giovanili, nello spirito di una unione e di una fratellanza dei popoli che supera qualunque barriera linguistica e territoriale. E Giarratana è la comunità capofila di questi scambi, dopo aver attivato nello scorso mese di marzo, sotto l’impulso dell’ex Sindaco Pino Lia, un progetto culturale che ha portato 5 giovani ricercatori della città a indagare ad Asuncion sui caratteri e sugli stili di vita attuali della comunità iblea , e sui ricordi tramandati dalle precedenti generazioni. Adesso il seme buttato sembra che stia per germogliare, e nel Comune montano, dopo una iniziale freddezza, spira un vento di entusiasmo contagioso. Il futuro dirà se duraturo o effimero!

2012