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Danilo Giurdanella

Console italiano a Karachi

Premio 2022

Danilo Giurdanella riveste attualmente il prestigioso incarico di Console Italiano in Karachi, la capitale economica del Pakistan, con competenza per le provincie del Sindh e del Baluchistan. In tale veste, sovrintende alle relazioni con il Governo locale nel settore politico, economico, commerciale e culturale.

Nato a Ragusa il 20.12.1980, ma vissuto a Modica, Danilo Giurdanella studia giurisprudenza in Italia e in Belgio, laureandosi con il massimo dei voti. In seguito perfeziona i suoi studi nel campo del diritto internazionale presso l’Accademia di Diritto Internazionale de L’Aja e, nel campo del diritto europeo, presso il Collège d’Europe a Bruges. Dopo un breve periodo di praticantato forense in Italia e in Belgio, è ammesso all’Ordine degli Avvocati.

Dal 2009 al 2014 ha lavorato presso la Commissione Europea a Bruxelles, occupandosi soprattutto delle politiche della concorrenza nel settore dell’ICT e dei trasporti e, in seguito, di cartelli e ispezioni. In particolare, si è occupato di procedure che coinvolgevano grandi multinazionali italiane, europee e americane, sotto tre diversi Commissari per la Concorrenza. Entrato nei ruoli del Ministero degli Affari Esteri italiano a partire dal 2014, dopo un periodo di formazione, si è occupato, presso la Direzione Generale per gli Affari Politici, di promozione e tutela dei Diritti Umani a livello bilaterale e nel contesto del sistema delle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa. Ha svolto funzioni di cerimoniale per EXPO Milano 2015.

Dal 2016 al 2020 è Vice-Capo Missione presso l’Ambasciata d’Italia a Yaoundé in Camerun, con accreditamento secondario in Ciad, Guinea Equatoriale e Repubblica Centrafricana, in un periodo di intensa attività diplomatica italiana nell’Africa sub-sahariana. In quegli anni avviene infatti la Visita di Stato del Presidente della Repubblica in Camerun e la prima Visita Ufficiale di un Presidente del Consiglio in Ciad, l’organizzazione del Forum Economico Italia-Camerun e il rilancio della Cooperazione dello Sviluppo in Repubblica Centrafricana e nel bacino del Lago Ciad, nonché un’importante mediazione fra gli attori coinvolti nel conflitto che tormenta la Repubblica Centrafricana, fra i paesi più poveri del mondo. Dall’ottobre 2020 Danilo Giurdanella è nominato capo del Consolato d’Italia a Karachi, la maggiore città Pakistan, il primo stato islamico del mondo e l’unico a detenere armi nucleari. Karachi, che ospita la Banca Centrale del Pakistan, la borsa valori, e i maggiori gruppi industriali e finanziari del Paese, è una megalopoli con una popolazione di circa 30 milioni di abitanti, la 12ma città più grande al mondo, chiamata anche la “Città delle luci” e, in passato, per la sua reputazione di vita “all’occidentale” da parte della sua borghesia, la “Parigi dell’Asia”.

Importanti eventi internazionali si producono in Pakistan nel periodo in questione. Nel 2021 avviene il ritiro delle truppe NATO, la caduta di Kabul e l’arrivo dei talebani al potere in Afganistan. Nel 2022 il Primo Ministro del Pakistan viene improvvisamente sfiduciato dal Parlamento e viene nominata una coalizione di Governo che porta al potere la Lega Musulmana del Pakistan e il Partito Popolare della nota Benazir Bhutto, la prima donna Capo di Governo di un Paese islamico, tragicamente assassinata da un estremista nel 2007. L’azione del Console Giurdanella è volta a promuovere i rapporti bilaterali fra Italia e Pakistan dal punto di vista politico, economico, culturale e sociale. Una particolare attenzione è stata prestata alla promozione economica delle imprese italiane – l’interscambio commerciale fra Italia e Pakistan è costantemente cresciuto – all’azione sociale rivolta verso le fasce meno abbienti della popolazione anche grazie all’opera di ONG italiane e alla promozione di un dialogo inter-culturale e inter-religioso. Danilo Giurdanella è sposato con la Sig.ra Antonella. Parla inglese, francese, spagnolo, arabo e elementi di olandese. La sua passione è lo studio delle relazioni internazionali con particolare riferimento al mondo musulmano e al fenomeno dell’”Islam politico”. Il suo hobby è la letteratura.